Canali Minisiti ECM

Altroconsumo: con le catene i prezzi delle farmacie saliranno

Farmacia Redazione DottNet | 17/10/2017 14:23

Le società di capitali saranno costrette a comprare le farmacie già esistenti «a peso d'oro»

I prezzi delle farmacie schizzeranno certamente verso l’alto, quelli invece dei farmaci di fascia C non si sa, perché il provvedimento che li avrebbe davvero fatti calare, la liberalizzazione dei farmaci con ricetta a vantaggio di parafarmacie e corner, non è passata. E’ l’analisi delle ricadute della Legge sulla concorrenza secondo Altroconsumo, che ha dedicato all’ingresso del capitale nelle farmacie l’ultimo report della collana “Diritti in salute”, il progetto editoriale condotto in collaborazione con Acu-Associazione consumatori utenti e finanziato dal ministero dello Sviluppo economico.

Quali saranno, si chiede Altroconsumo, gli effetti per i cittadini? Nel breve volgere di tempo che ha separato ratifica parlamentare e pubblicazione in Gazzetta ufficiale, scrive il report, il provvedimento ha già messo le ali alle quotazioni delle farmacie: il quorum d’altronde non è stato toccato, dunque per entrare nel mercato le società di capitali saranno costrette a comprare le farmacie già esistenti «a peso d'oro».

pubblicità

Non è detto, però, che lo sviluppo delle catene porti vantaggi apprezzabili ai consumatori in quanto a risparmi sui farmaci non rimborsati. Per Altroconsumo la strada più veloce per giungere all’obiettivo era la liberalizzazione della fascia C, della quale però non c’è traccia nella Legge sulla concorrenza.

Una decisione illogica - evidenzia l’associazione - dal momento che anche in corner e parafarmacie c’è sempre un farmacista. Non avere concorrenti, è la tesi di Altroconsumo, scoraggia le farmacie dal fare sconti, anche se poi i dati che presenta a sostegno delle sue affermazioni sono tutt’altro che convincenti: dopo un primo calo generalizzato dei prezzi all’indomani del decreto Bersani, l’effetto della “lenzuolata” del 2006 si è progressivamente esaurito, tanto che nel 2013 le parafarmacie mostravano prezzi mediamente allineati a quelli delle farmacie

Commenti

I Correlati

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Ti potrebbero interessare

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Ultime News

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"

I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie

Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento